Territorio
Restate a casa, vi teniamo noi in contatto con la città
Scansiamo imprecisioni e fake news: facciamo la nostra parte, con informazioni affidabili e verificate
San Ferdinando - mercoledì 11 marzo 2020
In questi giorni particolari per le nostre comunità, la corretta informazione è più che mai fondamentale. Ciascuno di noi ha il diritto di essere informato in maniera costante, seria e leale, dei cambiamenti in atto, dei fatti di pubblica rilevanza, delle novità che si susseguono in maniera rapida e sensibile.
L'emergenza sanitaria in atto sta avendo l'importante effetto di modificare le nostre abitudini. La raccomandazione, proveniente da più fronti, a restare a casa e ad evitare situazioni di potenziale rischio di contagio, è sacrosanta. Il governo italiano ha dovuto adottare prescrizioni drastiche, inedite per le nostre generazioni. Una scelta inevitabile a tutela della salute pubblica, un tentativo se vogliamo disperato per evitare che l'elenco delle persone decedute per complicazioni derivanti dalla positività al coronavirus possa allungarsi.
Noi, giornalisti del circuito Viva, in questo particolare momento storico, sentiamo l'esigenza di aggiungere le nostre voci al coro che richiede ai cittadini la responsabilità di rimanere a casa. Al contempo, consapevoli della necessità di garantire una corretta, tempestiva e leale informazione, rinnoviamo, ora più che mai, il sacro patto che ci lega ai nostri lettori.
Oggi, più che in ogni altra circostanza, vogliamo rassicurarvi: vi terremo in contatto con la città, vi aggiorneremo con frequenza e costanza; proveremo a dare il massimo di noi stessi affinché nessuna informazione utile vi manchi.
Vi chiediamo di darci fiducia. Siamo in costante contatto con le istituzioni, le aziende sanitarie, le associazioni di categoria al fine di garantire una informazione totalmente verificata e attendibile. Non è il momento dell'approssimazione, delle mezze notizie.
Vi chiediamo di astenervi dal diffondere notizie non verificate attraverso i social network e gli smartphone. Qualsiasi informazione, lo ripetiamo, che sia di pubblico interesse vi verrà fornita dopo essere stata verificata. In questo momento non possiamo permetterci di essere superficiali. Ognuno di noi può e deve fare la sua parte. Insieme, con prudenza e senno, riusciremo a ritornare alla normalità, a riprendere il nostro vivere quotidiano più forti di prima.
L'emergenza sanitaria in atto sta avendo l'importante effetto di modificare le nostre abitudini. La raccomandazione, proveniente da più fronti, a restare a casa e ad evitare situazioni di potenziale rischio di contagio, è sacrosanta. Il governo italiano ha dovuto adottare prescrizioni drastiche, inedite per le nostre generazioni. Una scelta inevitabile a tutela della salute pubblica, un tentativo se vogliamo disperato per evitare che l'elenco delle persone decedute per complicazioni derivanti dalla positività al coronavirus possa allungarsi.
Noi, giornalisti del circuito Viva, in questo particolare momento storico, sentiamo l'esigenza di aggiungere le nostre voci al coro che richiede ai cittadini la responsabilità di rimanere a casa. Al contempo, consapevoli della necessità di garantire una corretta, tempestiva e leale informazione, rinnoviamo, ora più che mai, il sacro patto che ci lega ai nostri lettori.
Oggi, più che in ogni altra circostanza, vogliamo rassicurarvi: vi terremo in contatto con la città, vi aggiorneremo con frequenza e costanza; proveremo a dare il massimo di noi stessi affinché nessuna informazione utile vi manchi.
Vi chiediamo di darci fiducia. Siamo in costante contatto con le istituzioni, le aziende sanitarie, le associazioni di categoria al fine di garantire una informazione totalmente verificata e attendibile. Non è il momento dell'approssimazione, delle mezze notizie.
Vi chiediamo di astenervi dal diffondere notizie non verificate attraverso i social network e gli smartphone. Qualsiasi informazione, lo ripetiamo, che sia di pubblico interesse vi verrà fornita dopo essere stata verificata. In questo momento non possiamo permetterci di essere superficiali. Ognuno di noi può e deve fare la sua parte. Insieme, con prudenza e senno, riusciremo a ritornare alla normalità, a riprendere il nostro vivere quotidiano più forti di prima.