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Scuola e Lavoro
Ricordare per costruire un futuro migliore: la Giornata della Memoria al “De Amicis-Giovanni XXIII” di San Ferdinando
Gli studenti dell'istituto hanno commemorato le vittime dell’Olocausto
San Ferdinando - giovedì 30 gennaio 2025
13.10 Comunicato Stampa
Il 29 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "De Amicis Giovanni XXIII" hanno reso omaggio alle vittime dell'Olocausto con un evento carico di significato e riflessione.
La commemorazione ha preso il via con la mostra artistica intitolata "Dov'era il bene? Il potere della testimonianza", realizzata dagli studenti con materiali semplici ma fortemente evocativi. L'iniziativa, frutto dell'impegno e della dedizione delle docenti Grazia Gaudino e Daniela Miccoli, ha offerto uno spunto di riflessione profonda sul valore della memoria storica.
Ad aprire l'evento, la Dirigente scolastica, Dott.ssa Filomena Ieva, ha sottolineato l'importanza di mantenere viva e onorare la memoria e le testimonianze di tutte le vittime della Shoah e delle persecuzioni razziali per costruire un futuro libero dall'odio e dall'indifferenza. Dopo il suo intervento, la parola è passata agli studenti, veri protagonisti della giornata.
Attraverso letture, monologhi, poesie e lettere, accompagnate da musiche a tema, gli alunni, guidati dai loro docenti di lettere, hanno dato voce alle vittime dell'Olocausto, ricordando figure emblematiche come Anne Frank, Liliana Segre ed Elisa Springer.
Particolarmente toccanti sono stati l'interpretazione della canzone "Auschwitz" di Francesco Guccini e l'esecuzione di una melodia tratta dal ghetto di Varsavia. Un momento di grande impatto emotivo è stato il monologo tratto dal libro "Sopravvissuta ad Auschwitz", che ha permesso di percepire la sofferenza dei deportati attraverso le parole di chi è riuscito a sopravvivere. La poesia "La farfalla" di Pavel Friedman, scritta da un giovane ebreo ucciso a Terezin, ha emozionato il pubblico con il suo messaggio di speranza e resistenza.
A concludere l'evento, una suggestiva esibizione di danza: le alunne hanno espresso con il movimento quelle emozioni che spesso le parole non riescono a comunicare. La commemorazione ha visto la partecipazione del Sac. Domenico Marrone, del Dirigente Scolastico dell'IISS "Dell'Aquila-Staffa", Prof. Ruggiero Isernia, e dell'ex Dirigente Scolastico, Prof. Carmine Gissi. I loro interventi hanno ribadito il ruolo cruciale della scuola nell'educare alla diversità e nel formare cittadini consapevoli, affinché l'esercizio della memoria diventi un ponte verso un futuro di pace e tolleranza.
Un'iniziativa sentita e partecipata, che ha lasciato un segno profondo nella coscienza di tutti i presenti, rinnovando l'impegno collettivo di custodire la memoria, contrastando ogni forma di indifferenza e discriminazione, affinché il passato non sia solo un'ombra alle nostre spalle, ma una luce che illumina il nostro presente.
La commemorazione ha preso il via con la mostra artistica intitolata "Dov'era il bene? Il potere della testimonianza", realizzata dagli studenti con materiali semplici ma fortemente evocativi. L'iniziativa, frutto dell'impegno e della dedizione delle docenti Grazia Gaudino e Daniela Miccoli, ha offerto uno spunto di riflessione profonda sul valore della memoria storica.
Ad aprire l'evento, la Dirigente scolastica, Dott.ssa Filomena Ieva, ha sottolineato l'importanza di mantenere viva e onorare la memoria e le testimonianze di tutte le vittime della Shoah e delle persecuzioni razziali per costruire un futuro libero dall'odio e dall'indifferenza. Dopo il suo intervento, la parola è passata agli studenti, veri protagonisti della giornata.
Attraverso letture, monologhi, poesie e lettere, accompagnate da musiche a tema, gli alunni, guidati dai loro docenti di lettere, hanno dato voce alle vittime dell'Olocausto, ricordando figure emblematiche come Anne Frank, Liliana Segre ed Elisa Springer.
Particolarmente toccanti sono stati l'interpretazione della canzone "Auschwitz" di Francesco Guccini e l'esecuzione di una melodia tratta dal ghetto di Varsavia. Un momento di grande impatto emotivo è stato il monologo tratto dal libro "Sopravvissuta ad Auschwitz", che ha permesso di percepire la sofferenza dei deportati attraverso le parole di chi è riuscito a sopravvivere. La poesia "La farfalla" di Pavel Friedman, scritta da un giovane ebreo ucciso a Terezin, ha emozionato il pubblico con il suo messaggio di speranza e resistenza.
A concludere l'evento, una suggestiva esibizione di danza: le alunne hanno espresso con il movimento quelle emozioni che spesso le parole non riescono a comunicare. La commemorazione ha visto la partecipazione del Sac. Domenico Marrone, del Dirigente Scolastico dell'IISS "Dell'Aquila-Staffa", Prof. Ruggiero Isernia, e dell'ex Dirigente Scolastico, Prof. Carmine Gissi. I loro interventi hanno ribadito il ruolo cruciale della scuola nell'educare alla diversità e nel formare cittadini consapevoli, affinché l'esercizio della memoria diventi un ponte verso un futuro di pace e tolleranza.
Un'iniziativa sentita e partecipata, che ha lasciato un segno profondo nella coscienza di tutti i presenti, rinnovando l'impegno collettivo di custodire la memoria, contrastando ogni forma di indifferenza e discriminazione, affinché il passato non sia solo un'ombra alle nostre spalle, ma una luce che illumina il nostro presente.