Politica
Rifiuti, l'opposizione lancia campagna per riduzione TARI. Il sindaco scrive al Prefetto
Puttilli: «Irresponsabili. Espongono i cittadini a sanzioni»
San Ferdinando - lunedì 9 luglio 2018
12.39
Nei giorni scorsi, attraverso un post su Facebook, il gruppo politico di San Ferdinando Democratica e Popolare ha diffuso un modulo da compilare per richiedere il rimborso o la riduzione della TARI in ragione della difficile situazione legata ai rifiuti.
Il post è corredato da alcuni stralci di norme e regolamento comunale che avvalorano la tesi secondo la quale «In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente, il tributo è dovuto dai contribuenti coinvolti in misura massima del 20% del tributo».
Una iniziativa che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino che ha scritto al Prefetto per segnalare l'atteggiamento delle opposizioni ed evidenziare le possibili ripercussioni.
«La presente per denunciare alle SS.VV., l'irresponsabile atteggiamento dell'opposizione Consiliare del Comune di San Ferdinando di Puglia in ordine all'invito (diffuso sui Social) ai cittadini a non versare la TARI nei prossimi mesi; l'azione, di chiara matrice politica, oltre a non tenere conto dei problemi ambientali e occupazionali in atto (rivenienti in gran parte dal passato: contratti di servizio sottostimati, discarica satura, stipendi non pagati, etc..) espone i cittadini a, molto probabili, ripercussioni di carattere sanzionatorio non certo auspicabili in questo contesto storico. Si invitano, dunque, le SS.VV., a monitorare la situazione e si resta a disposizione per ogni eventuale e successivo chiarimento in merito» ha scritto il sindaco.
Il post è corredato da alcuni stralci di norme e regolamento comunale che avvalorano la tesi secondo la quale «In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente, il tributo è dovuto dai contribuenti coinvolti in misura massima del 20% del tributo».
Una iniziativa che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino che ha scritto al Prefetto per segnalare l'atteggiamento delle opposizioni ed evidenziare le possibili ripercussioni.
«La presente per denunciare alle SS.VV., l'irresponsabile atteggiamento dell'opposizione Consiliare del Comune di San Ferdinando di Puglia in ordine all'invito (diffuso sui Social) ai cittadini a non versare la TARI nei prossimi mesi; l'azione, di chiara matrice politica, oltre a non tenere conto dei problemi ambientali e occupazionali in atto (rivenienti in gran parte dal passato: contratti di servizio sottostimati, discarica satura, stipendi non pagati, etc..) espone i cittadini a, molto probabili, ripercussioni di carattere sanzionatorio non certo auspicabili in questo contesto storico. Si invitano, dunque, le SS.VV., a monitorare la situazione e si resta a disposizione per ogni eventuale e successivo chiarimento in merito» ha scritto il sindaco.