Politica
Rizzi: «Occorre la pace a un anno dalla guerra in Ucraina»
Le parole del segretario provinciale di Sinistra Italiana
BAT - sabato 25 febbraio 2023
«Siamo a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina che ha già creato migliaia di vittime e distruzione. Un guerra folle voluta da Putin, in un'ottica di scontro imperialista con il campo della Nato che sostiene il presidente ucraino Zelensky. Ricordando che c'è un aggressore, la Russia, e un aggredito, l'Ucraina, riteniamo che questa guerra debba essere fermata». È quanto sottolineato dal segretario provinciale di Sinistra Italiana Michele Rizzi.
«Per gli interessi di governi e di potenze mondiali, non deve subirne le conseguenze nefaste il popolo ucraino a cui va tutto il nostro appoggio. Come riteniamo che l'invio di armi e di finanziamenti a cui partecipa anche il governo italiano, a cui si sono opposti i nostri parlamentari votando contro, non vada in direzione della ricerca di una pace giusta ma altresì in direzione di una escalation del conflitto» ha affermato.
«Serve invece un'iniziativa diplomatica che porti in primis al cessate il fuoco e poi alla ricerca di un accordo tra le parti che porti alla cessazione di questa orrenda guerra. Se si cerca la pace bisogna lavorare per la pace» ha concluso Rizzi.
«Per gli interessi di governi e di potenze mondiali, non deve subirne le conseguenze nefaste il popolo ucraino a cui va tutto il nostro appoggio. Come riteniamo che l'invio di armi e di finanziamenti a cui partecipa anche il governo italiano, a cui si sono opposti i nostri parlamentari votando contro, non vada in direzione della ricerca di una pace giusta ma altresì in direzione di una escalation del conflitto» ha affermato.
«Serve invece un'iniziativa diplomatica che porti in primis al cessate il fuoco e poi alla ricerca di un accordo tra le parti che porti alla cessazione di questa orrenda guerra. Se si cerca la pace bisogna lavorare per la pace» ha concluso Rizzi.