Territorio
Sea Watch, flash mob del Coordinamento per i diritti della Bat: “Siamo con Carola e i migranti”
Alle 19 di giovedì 4 luglio manifestazione davanti alla Cattedrale di Trani
San Ferdinando - martedì 2 luglio 2019
14.02 Comunicato Stampa
Il Coordinamento per i diritti umani della Bat per esprimere solidarietà e vicinanza ai migranti e all'equipaggio della nave Sea Watch, oltre che alla sua Capitana Carola, organizza un flash mob giovedì pomeriggio, a partire dalle 19, davanti alla Cattedrale di Trani.
"Per due settimane la Sea Watch 3 è stata al largo dell'isola di Lampedusa nonostante le condizioni critiche dei passeggeri che rendevano urgenti le misure di soccorso e assistenza. Allo sbarco la sua comandante, Carola Rackete, è stata arrestata per violazione dell'articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra. E ora rischia una condanna da 3 a dieci anni, stando a quanto riportano le agenzie di stampa. Noi del Coordinamento non possiamo restare in silenzio di fronte ad una simile vicenda e per questo abbiamo deciso di manifestare tutto il nostro disappunto", spiegano i rappresentanti di Cgil Bat, Cisl Bari-Bat, Uil Bari-Bat, Anpi Bat, Arci Barletta "C. Cafiero", consulta giuridica Cgil Bat, Mga - Sindacato nazionale forense, Libera Andria presidio "R. Fonte", Arcigay Bat, Anolf Bari-Bat, Libera Trani, Comitato Bene Comune Trani, Ambulatorio Popolare, Confraternita Misericordia Barletta, Confraternita Misericordia Andria, Oasi 2 Trani, Arci Hastarci Trani, Home & Homme Onlus Barletta, Igino Giordani Barletta, Terre Solidali Trani-Bisceglie, Etnie Trani-Bisceglie, Caritas Diocesana di Trani-Barletta Bisceglie.
La manifestazione, se Carola non sarà liberata, è finalizzata ad accendere i riflettori sulla necessità che siano al più presto modificate le politiche migratorie del Paese, in particolare richiamando l'attenzione dell'opinione pubblica sul fatto che non è possibile punire chi tenta di salvare vite umane strappandole alla morte
"Per due settimane la Sea Watch 3 è stata al largo dell'isola di Lampedusa nonostante le condizioni critiche dei passeggeri che rendevano urgenti le misure di soccorso e assistenza. Allo sbarco la sua comandante, Carola Rackete, è stata arrestata per violazione dell'articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra. E ora rischia una condanna da 3 a dieci anni, stando a quanto riportano le agenzie di stampa. Noi del Coordinamento non possiamo restare in silenzio di fronte ad una simile vicenda e per questo abbiamo deciso di manifestare tutto il nostro disappunto", spiegano i rappresentanti di Cgil Bat, Cisl Bari-Bat, Uil Bari-Bat, Anpi Bat, Arci Barletta "C. Cafiero", consulta giuridica Cgil Bat, Mga - Sindacato nazionale forense, Libera Andria presidio "R. Fonte", Arcigay Bat, Anolf Bari-Bat, Libera Trani, Comitato Bene Comune Trani, Ambulatorio Popolare, Confraternita Misericordia Barletta, Confraternita Misericordia Andria, Oasi 2 Trani, Arci Hastarci Trani, Home & Homme Onlus Barletta, Igino Giordani Barletta, Terre Solidali Trani-Bisceglie, Etnie Trani-Bisceglie, Caritas Diocesana di Trani-Barletta Bisceglie.
La manifestazione, se Carola non sarà liberata, è finalizzata ad accendere i riflettori sulla necessità che siano al più presto modificate le politiche migratorie del Paese, in particolare richiamando l'attenzione dell'opinione pubblica sul fatto che non è possibile punire chi tenta di salvare vite umane strappandole alla morte