Attualità
"Soddisfazione del cliente", progetto avviato negli ospedali della Bat
Il paziente o un suo parente, inquadrando un q-code, può accedere al questionario sull'esperienza di ricovero
San Ferdinando - martedì 4 aprile 2023
14.17
Raccogliere l'opinione dei pazienti sui presidi ospedalieri di competenza e mantenere un dialogo costante con i fruitori dei servizi per agire in maniera mirata nell'ottica del miglioramento delle performance.
L'Asl Bt ha avviato un progetto di customer satisfaction (ovvero soddisfazione del cliente) negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie e sulle unità operative di degenza di Canosa: il paziente o un suo parente, inquadrando un q-code, potrà accedere comodamente al questionario sulla propria esperienza di ricovero. Sono garantite privacy e riservatezza.
Il progetto è stato avviato in questi giorni ed andrà avanti fino alla fine dell'anno: l'elaborazione dei dati in forma aggregata permetterà di definire un piano di miglioramento.
Come ha spiegato Tiziana Dimatteo, Direttore generale Asl Bt, «l'obiettivo finale di questa iniziativa è offrire all'azienda rilevanti spunti di riflessione, opportunamente analizzati e riscontrabili dallo studio delle risposte al questionario, con lo scopo di approntare nel 2024 il "Piano di miglioramento" volto a favorire azioni che siano in grado di controllare i rischi, di promuovere l'assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari ed indurre i cambiamenti di sistema necessari».
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'unità operativa di informazione, comunicazione, polo universitario e formazione e l'unità operativa di gestione rischio clinico, qualità e bed management.
«Consentire ai cittadini utenti ricoverati di rispondere ad un questionario sui servizi di ricovero e cura, in modo così chiaro ed intuitivo è un esercizio di trasparenza - ha sottolineato Alessandro Scelzi, Direttore sanitario Asl Bt – ed evidenzia la necessità ed il dovere, da parte dell'azienda, di rispondere alle esigenze dei pazienti, producendo in tempi rapidi gli opportuni miglioramenti».
Il Direttore amministrativo Ivan Viggiano ha evidenziato: «Fondamentale risulta in questo caso la sinergia tra diverse unità operative, all'insegna della imprescindibile dematerializzazione degli atti, dell'innovazione tecnologica e della semplificazione del rapporto tra azienda e cittadini».
L'Asl Bt ha avviato un progetto di customer satisfaction (ovvero soddisfazione del cliente) negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie e sulle unità operative di degenza di Canosa: il paziente o un suo parente, inquadrando un q-code, potrà accedere comodamente al questionario sulla propria esperienza di ricovero. Sono garantite privacy e riservatezza.
Il progetto è stato avviato in questi giorni ed andrà avanti fino alla fine dell'anno: l'elaborazione dei dati in forma aggregata permetterà di definire un piano di miglioramento.
Come ha spiegato Tiziana Dimatteo, Direttore generale Asl Bt, «l'obiettivo finale di questa iniziativa è offrire all'azienda rilevanti spunti di riflessione, opportunamente analizzati e riscontrabili dallo studio delle risposte al questionario, con lo scopo di approntare nel 2024 il "Piano di miglioramento" volto a favorire azioni che siano in grado di controllare i rischi, di promuovere l'assunzione di responsabilità da parte degli operatori sanitari ed indurre i cambiamenti di sistema necessari».
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'unità operativa di informazione, comunicazione, polo universitario e formazione e l'unità operativa di gestione rischio clinico, qualità e bed management.
«Consentire ai cittadini utenti ricoverati di rispondere ad un questionario sui servizi di ricovero e cura, in modo così chiaro ed intuitivo è un esercizio di trasparenza - ha sottolineato Alessandro Scelzi, Direttore sanitario Asl Bt – ed evidenzia la necessità ed il dovere, da parte dell'azienda, di rispondere alle esigenze dei pazienti, producendo in tempi rapidi gli opportuni miglioramenti».
Il Direttore amministrativo Ivan Viggiano ha evidenziato: «Fondamentale risulta in questo caso la sinergia tra diverse unità operative, all'insegna della imprescindibile dematerializzazione degli atti, dell'innovazione tecnologica e della semplificazione del rapporto tra azienda e cittadini».