Cultura
Stefania Andreoli ospite alle Vecchie Segherie Mastrototaro con "Perfetti o Felici"
Ultimo appuntamento del calendario di luglio, sabato 22 luglio alle 20 sulla scalinata di via Porto
San Ferdinando - mercoledì 19 luglio 2023
14.12
Ultimo appuntamento del calendario di luglio per le Vecchie Segherie Mastrototaro sabato 22 luglio, ore 20.00 sulla scalinata di via porto con Stefania Andreoli che presenta Perfetti o Felici, diventare adulti in un epoca di smarrimento, accompagnata da Valeria Ricchiuti.
L'autrice, in Puglia per un mini tour che toccherà solo Bisceglie e il Salento, si interroga su cosa significa essere adulti oggi e come diveltarlo. Se negli ultimi decenni l'identità adulta è stata principalmente fondata sul lavoro e sulla possibilità di costruire un proprio ruolo sociale e professionale, oggi quel modello appare in crisi e non più in grado di offrire le certezze fornite finora.
Anche per questo, nella "stanza delle parole" dove la psicoterapeuta Stefania Andreoli riceve i suoi pazienti, negli ultimi anni ha cominciato a emergere una istanza generazionale comune: quella dei venti-trentenni e dei trenta-quarantenni, in cerca di aiuto per capire come trovare il proprio posto in un mondo sempre più schiacciato sul presente e che sembra aver perso ogni slancio verso il futuro. Partendo dalle storie di chi si rivolge a lei ogni giorno, Andreoli mostra a tutti noi cosa voglia dire essere adulti in quest'epoca di disorientamento, e prova a tessere un filo per ricucire lo strappo che oggi separa i più giovani dai loro genitori e dalle generazioni che li precedono. Perché, in un momento in cui le accuse reciproche prevalgono sul dialogo e la richiesta di omologarsi a un irraggiungibile ideale di perfezione vince sul guardarsi davvero, potrebbero essere proprio i giovani adulti, e i nuovi modelli di cui sono portatori in quanto figli del loro tempo, a indicare la soluzione rivoluzionaria capace di aiutare tutti a essere più in ascolto di se stessi e degli altri e, finalmente, anche più felici.
Stefania Andreoli è psicologa, psicoterapeuta e analista, lavora da sempre con gli adolescenti, le famiglie e la scuola occupandosi di prevenzione, formazione, orientamento e clinica. Consulente tra gli altri per Walt Disney, Mondadori, Fabbri e De Agostini, è presidente di Associazione Alice Onlus di Milano. Scrive per il "Corriere della Sera" e "la27esimaora" ed è ospite fissa in diversi programmi radio e tv, tra cui "Catteland" su Radio Deejay. Già collaboratrice del Ministero dell'Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere, è Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Milano. Per BUR ha pubblicato Mamma ho l'ansia (2016), Papà fatti sentire (2018) e Mio figlio è normale? (2020). ingresso gratuito per informazioni 0808091021 e info@vecchiesegherie.it
L'autrice, in Puglia per un mini tour che toccherà solo Bisceglie e il Salento, si interroga su cosa significa essere adulti oggi e come diveltarlo. Se negli ultimi decenni l'identità adulta è stata principalmente fondata sul lavoro e sulla possibilità di costruire un proprio ruolo sociale e professionale, oggi quel modello appare in crisi e non più in grado di offrire le certezze fornite finora.
Anche per questo, nella "stanza delle parole" dove la psicoterapeuta Stefania Andreoli riceve i suoi pazienti, negli ultimi anni ha cominciato a emergere una istanza generazionale comune: quella dei venti-trentenni e dei trenta-quarantenni, in cerca di aiuto per capire come trovare il proprio posto in un mondo sempre più schiacciato sul presente e che sembra aver perso ogni slancio verso il futuro. Partendo dalle storie di chi si rivolge a lei ogni giorno, Andreoli mostra a tutti noi cosa voglia dire essere adulti in quest'epoca di disorientamento, e prova a tessere un filo per ricucire lo strappo che oggi separa i più giovani dai loro genitori e dalle generazioni che li precedono. Perché, in un momento in cui le accuse reciproche prevalgono sul dialogo e la richiesta di omologarsi a un irraggiungibile ideale di perfezione vince sul guardarsi davvero, potrebbero essere proprio i giovani adulti, e i nuovi modelli di cui sono portatori in quanto figli del loro tempo, a indicare la soluzione rivoluzionaria capace di aiutare tutti a essere più in ascolto di se stessi e degli altri e, finalmente, anche più felici.
Stefania Andreoli è psicologa, psicoterapeuta e analista, lavora da sempre con gli adolescenti, le famiglie e la scuola occupandosi di prevenzione, formazione, orientamento e clinica. Consulente tra gli altri per Walt Disney, Mondadori, Fabbri e De Agostini, è presidente di Associazione Alice Onlus di Milano. Scrive per il "Corriere della Sera" e "la27esimaora" ed è ospite fissa in diversi programmi radio e tv, tra cui "Catteland" su Radio Deejay. Già collaboratrice del Ministero dell'Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere, è Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Milano. Per BUR ha pubblicato Mamma ho l'ansia (2016), Papà fatti sentire (2018) e Mio figlio è normale? (2020). ingresso gratuito per informazioni 0808091021 e info@vecchiesegherie.it