
Vita di città
Tra i tondi illustrati di Gennaro Stella compare anche quello su Papa Francesco
Parla Elsa Morra, mamma di Paolo affetto da una grave malattia neurodegenerativa
San Ferdinando - lunedì 24 febbraio 2025
18.51
A San Ferdinando di Puglia continua la missione artistica di Gennaro Stella, il pittore e scultore sanferdinandese che da diversi mesi a questa parte ha cominciato a riempire le vie del paese con i suoi "tondi illustrati".
Da qualche giorno compare tra i vari dipinti anche uno su Papa Francesco – proprio in un momento critico per il pontefice - che abbraccia tre bambini, tra i quali il piccolo Paolo - figlio di Elsa Morra, sanferdinandese: lo abbiamo conosciuto già diversi anni fa per via del momento in cui lo stesso – in un'udienza – riuscì ad avvicinarsi al papa che lo abbracciò.
Tra loro compare anche una bambina, figlia di Carlo e Maria – due genitori di Roma – scomparsa circa un anno fa. La bambina, proprio come Paolo, era affetta dalla stessa malattia neurodegenerativa.
L'idea del murales è nata non solo grazie alla richiesta di Elsa, ma anche e soprattutto grazie ai due genitori romani - che la stessa donna ha conosciuto durante un ricovero – i quali hanno finanziato l'opera artistica. Ma Gennaro Stella ha devoluto il ricavato all'associazione fondata da Elsa Morra: "Oltre l'autismo si tinge di blu", visibile nello stesso dipinto.
Abbiamo chiesto ad Elsa cosa rappresenta il murales e qual è l'obiettivo dello stesso: "ciò che è rappresentato nel murales è la realtà – rispecchia infatti una foto scattata proprio in una delle ultime udienze dal papa – Paolo è stato per la terza volta dal papa in udienza. L'obiettivo è quello di stare vicino al papa per una pronta guarigione. E poi ormai a Roma siamo di casa. Paolo lo nomina ogni giorno" - racconta Elsa.
Chiedendo a mamma Elsa se pensa che il dipinto possa in qualche modo mettere in evidenza il sostegno della fede cristiana nei confronti delle famiglie che vivono situazioni difficili risponde: "certo che sì, ricordo ancora la frase del papa detta nel mio orecchio, ovvero "l' impossibile per lei non esiste".
Da qualche giorno compare tra i vari dipinti anche uno su Papa Francesco – proprio in un momento critico per il pontefice - che abbraccia tre bambini, tra i quali il piccolo Paolo - figlio di Elsa Morra, sanferdinandese: lo abbiamo conosciuto già diversi anni fa per via del momento in cui lo stesso – in un'udienza – riuscì ad avvicinarsi al papa che lo abbracciò.
Tra loro compare anche una bambina, figlia di Carlo e Maria – due genitori di Roma – scomparsa circa un anno fa. La bambina, proprio come Paolo, era affetta dalla stessa malattia neurodegenerativa.
L'idea del murales è nata non solo grazie alla richiesta di Elsa, ma anche e soprattutto grazie ai due genitori romani - che la stessa donna ha conosciuto durante un ricovero – i quali hanno finanziato l'opera artistica. Ma Gennaro Stella ha devoluto il ricavato all'associazione fondata da Elsa Morra: "Oltre l'autismo si tinge di blu", visibile nello stesso dipinto.
Abbiamo chiesto ad Elsa cosa rappresenta il murales e qual è l'obiettivo dello stesso: "ciò che è rappresentato nel murales è la realtà – rispecchia infatti una foto scattata proprio in una delle ultime udienze dal papa – Paolo è stato per la terza volta dal papa in udienza. L'obiettivo è quello di stare vicino al papa per una pronta guarigione. E poi ormai a Roma siamo di casa. Paolo lo nomina ogni giorno" - racconta Elsa.
Chiedendo a mamma Elsa se pensa che il dipinto possa in qualche modo mettere in evidenza il sostegno della fede cristiana nei confronti delle famiglie che vivono situazioni difficili risponde: "certo che sì, ricordo ancora la frase del papa detta nel mio orecchio, ovvero "l' impossibile per lei non esiste".