Politica
Vertenza SIA. M5S incontra il Prefetto di Foggia
“Tutti gli enti che partecipano alla gestione dei rifiuti devono fare la propria parte”
San Ferdinando - martedì 10 luglio 2018
11.55
Le consigliere regionali del M5S Grazia Di Bari e Rosa Barone insieme ai portavoce al Senato Gisella Naturale e Marco Pellegrini e il consigliere comunale di Trinitapoli Francesco Marrone hanno incontrato il Prefetto di Foggia per discutere dell'emergenza rifiuti a Cerignola e negli altri otto Comuni del Consorzio FG4, proprietario dell'azienda SIA (società che gestisce i rifiuti negli stessi Comuni) che versa in una grave e irreversibile situazione finanziaria.
"Ringraziamo il Prefetto per aver accolto celermente la nostra richiesta d'incontro - dichiarano Di Bari e Barone - e per i chiarimenti che ci ha dato. Purtroppo la SIA sembra avviata verso un epilogo fallimentare e i nove Sindaci dei Comuni costituenti il Consorzio hanno sottoscritto un accordo secondo cui sarà la ASIPU Srl, società interamente partecipata dal Comune di Corato, a gestire la discarica ed a prendere in carico i lavoratori dell'azienda, il tutto a determinate condizioni economiche. Ed è proprio grazie a questi dipendenti e ai mezzi messi a disposizione da altre ditte private che la raccolta dei rifiuti è ripartita. Per quanto concerne l'area dell'interporto di Cerignola, dove sono state stoccate temporaneamente circa 700 tonnellate di rifiuti, il sequestro dovrà seguire le procedure poste in essere dall'autorità giudiziaria. L'impegno e l'auspicio di tutti è che la rimozione di questi rifiuti avvenga nel più breve tempo possibile, limitando al massimo la degradazione dei rifiuti e il percolamento; anche la Regione farà la sua parte per quanto riguarda la raccolta del percolato in discarica".
Sono diversi gli interrogativi che i portavoce pongono all'Ager e all'assesorato all'ambiente, in particolare chiedono di definire nell'immediato chi si debba occupare dell'impiantistica presente in località Forcone-Cafiero e della gestione e smaltimento dei rifiuti. "Vogliamo sapere - continuano i pentastellati - se la SIA durante la gestione della discarica abbia accantonato fondi e sottoscritto polizze fideiussorie sufficienti per la post gestione e messa in sicurezza della discarica o se, come già avvenuto per altre discariche, l'impianto sia stato gestito pensando che poi "avrebbe pagato qualcun altro". Ci chiediamo anche se l'Ager, dovesse accertare eventuali violazioni della normativa, oltre ad intervenire in danno ai Comuni, provvederà a denunciare i responsabili nelle sedi competenti; al contempo vogliamo sapere se la Regione, oltre al recupero del percolato, si occuperà anche della copertura della discarica di Cerignola e chi si occuperà di indire la gara per l'affidamento definitivo del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti dei comuni dell'Aro Fg 4".
"Il nostro auspicio - proseguono - è che si possa avviare un serio progetto di raccolta differenziata al fine di ridurre la quantità di rifiuti da conferire in discarica o, peggio, negli inceneritori. Oltre alla raccolta differenziata, l'obiettivo del M5S è infatti quello di arrivare, nel breve periodo, alla riduzione della produzione di rifiuti, attraverso il riuso e il riciclo. Pretendiamo che ogni Ente che partecipa alla gestione dei rifiuti, faccia la propria parte e vigileremo affinché questo avvenga"
"Ringraziamo il Prefetto per aver accolto celermente la nostra richiesta d'incontro - dichiarano Di Bari e Barone - e per i chiarimenti che ci ha dato. Purtroppo la SIA sembra avviata verso un epilogo fallimentare e i nove Sindaci dei Comuni costituenti il Consorzio hanno sottoscritto un accordo secondo cui sarà la ASIPU Srl, società interamente partecipata dal Comune di Corato, a gestire la discarica ed a prendere in carico i lavoratori dell'azienda, il tutto a determinate condizioni economiche. Ed è proprio grazie a questi dipendenti e ai mezzi messi a disposizione da altre ditte private che la raccolta dei rifiuti è ripartita. Per quanto concerne l'area dell'interporto di Cerignola, dove sono state stoccate temporaneamente circa 700 tonnellate di rifiuti, il sequestro dovrà seguire le procedure poste in essere dall'autorità giudiziaria. L'impegno e l'auspicio di tutti è che la rimozione di questi rifiuti avvenga nel più breve tempo possibile, limitando al massimo la degradazione dei rifiuti e il percolamento; anche la Regione farà la sua parte per quanto riguarda la raccolta del percolato in discarica".
Sono diversi gli interrogativi che i portavoce pongono all'Ager e all'assesorato all'ambiente, in particolare chiedono di definire nell'immediato chi si debba occupare dell'impiantistica presente in località Forcone-Cafiero e della gestione e smaltimento dei rifiuti. "Vogliamo sapere - continuano i pentastellati - se la SIA durante la gestione della discarica abbia accantonato fondi e sottoscritto polizze fideiussorie sufficienti per la post gestione e messa in sicurezza della discarica o se, come già avvenuto per altre discariche, l'impianto sia stato gestito pensando che poi "avrebbe pagato qualcun altro". Ci chiediamo anche se l'Ager, dovesse accertare eventuali violazioni della normativa, oltre ad intervenire in danno ai Comuni, provvederà a denunciare i responsabili nelle sedi competenti; al contempo vogliamo sapere se la Regione, oltre al recupero del percolato, si occuperà anche della copertura della discarica di Cerignola e chi si occuperà di indire la gara per l'affidamento definitivo del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti dei comuni dell'Aro Fg 4".
"Il nostro auspicio - proseguono - è che si possa avviare un serio progetto di raccolta differenziata al fine di ridurre la quantità di rifiuti da conferire in discarica o, peggio, negli inceneritori. Oltre alla raccolta differenziata, l'obiettivo del M5S è infatti quello di arrivare, nel breve periodo, alla riduzione della produzione di rifiuti, attraverso il riuso e il riciclo. Pretendiamo che ogni Ente che partecipa alla gestione dei rifiuti, faccia la propria parte e vigileremo affinché questo avvenga"